Le piante grasse sono molto apprezzate da tantissime persone, soprattutto perché sono un vero e proprio spettacolo per gli occhi e si presentano conforme uniche e foglie succulenti ma sono anche molto facili da coltivare infatti, esse non richiedono particolari cure e possono essere coltivate anche da chi è alle prime armi e non è tanto esperto.
Ovviamente però, esse comunque hanno delle caratteristiche che bisogna considerare, ciò significa che anche se non è difficile prendersi cura di queste piante, bisogna comunque tener conto di alcuni aspetti fondamentali. In questo articolo andremo a vedere come innaffiare queste piante grasse e quali errori non commettere durante quest’operazione, abbastanza importante per la sopravvivenza della pianta stessa.
Cosa fare prima di annaffiare le piante grasse
Prima di andare ad innaffiare le piante grasse è opportuno andare a capire quali sono le loro esigenze.queste piante sono conosciute anche come succulente e riescono a trattenere l’acqua nelle loro foglie carnose e anche nei tessuti delle loro radici. Ciò significa che esse possono andare a sopravvivere a lunghi periodi di siccità.
È importante, quindi andare a trovare l’equilibrio giusto tra l’apporto idrico e la capacità della pianta di andare ad assorbire l’acqua di cui ha bisogno. Consigliato quindi scegliere il giusto terreno, che deve essere ben drenante, così da far defluire rapidamente l’acqua in eccesso. Si devono evitare i terreni troppo compatti che invece vanno a trattenere troppa acqua.
Quali errori non commettere
Le piante grasse, come stavamo dicendo riescono a trattenere l’acqua necessaria per la loro sopravvivenza quindi bisogna scegliere un terreno adatto che deve risultare molto delineante e non bisogna utilizzare dei terreni troppo compatti, dato che potrebbero andare a trattenere l’acqua e portare alle radici a marcire. Andiamo quindi a vedere alcuni consigli utili per bagnare le piante correttamente:
- non bisogna scegliere degli ambienti caldi e secchi;
- non bisogna esagerare con l’innaffiature;
- le foglie rendevano essere bagnate.
Dunque, è importante non andare a bagnare le foglie di queste piante grasse, dato che l’umidità potrebbe andare a favorire lo sviluppo di alcune malattie fungine. Andate quindi a caricare la base della pianta, così da permettere all’acqua di raggiungere direttamente le radici. Uno dei metodi più utilizzati è l’irrigazione a immissione.
Vi basterà andare a riempire un contenitore con dell’acqua e poi immergerci il vaso fino a quando il terreno non smetterà di emettere delle bolle di aria. Ogni pianta ha esigenze diverse, quindi prima di andarla ad annaffiare è opportuno andare ad osservare correttamente il terreno e anche le condizioni delle foglie, così da decidere il momento giusto di annaffiarle.