Prato Castello dell'Imperatore Camper turismo

Camperisti a Prato: un pessimo presente, un futuro possibile

Non è certo la prima volta che lo segnaliamo, questo è sicuro.

Ma in questi giorni la situazione delle pur minime infrastrutture dedicate al nostro settore turistico, in città, hanno raggiunto livelli davvero imbarazzanti.

L’impianto di Viale Galilei, di fronte a Piazza del mercato Nuovo, sul lungo fiume Bisenzio, lato pista ciclabile, è storicamente il primo in città, fra l’altro sorto grazie all’iniziativa dei soci del nostro club dell’epoca. Oggi però versa in condizioni critiche: il fondo di cemento è rialzato dalle radici degli alberi del viale e non permette più di usufruire pienamente dello scarico; il rubinetto della colonnina dell’acqua non funziona più a dovere da tempo, e le griglie dello scarico sono troppo fitte per un utilizzo ottimale. D’altra parte, da sempre, è nato ‘zoppo’: è un buon punto carico/scarico, ma il parcheggio antistante è riservato alle auto. Come se non bastasse, in questi giorni la griglia di scarico è intasata nello scarico liquami e strabordante, pregiudicando non poco anche l’igiene pubblica dei fruitori del parcheggio e della zona verde circostante. UPDATE 10 Marzo 2017: lo scarico è stato risistemato, sebbene non in modo perfetto adesso è di nuovo utilizzabile come prima.

Il punto sosta di Viale Leonardo Da Vinci, accanto al Mc Donald’s, era nato per dare finalmente una risposta sicura ai camperisti di passaggio in città: 21 stalli e un carico/scarico acqua erano sulla carta un buon intervento. Purtroppo, da subito, la vicinanza del Mc Donald’s ha riempito stabilmente di auto gli stalli per i camper, e lo scarico è stato costruito in modo davvero inadatto all’uso. Da mesi, anche la colonnina dell’acqua è fuori uso, e perfino alcuni dei cartelli che segnalavano la sosta riservata ai camper sono caduti col vento e mai ripristinati.

Perfino il punto carico/scarico privato aperto non molto tempo fa nella struttura Conad a Maliseti risulta guasto da gennaio. UPDATE 10 Marzo 2017: anche questo scarico è stato risistemato, ed è tornato ad essere pienamente fruibile.

Non una, ad oggi, è fruibile. Eppure, queste strutture non sono mica lì tanto per fare, o per portare degrado: dovrebbero essere un servizio, non solo per i camperisti pratesi, ma anche e soprattutto per tutto il movimento del turismo itinerante, nazionale ed internazionale. Sono segnalate sia sulle maggiori guide per camperisti che in tutti i database in rete. Quando qualcuno si arrischia a fermarsi per una visita, e assicuriamo che ce ne sono, italiani e stranieri, non faranno certo una buona recensione alla nostra città: un patrimonio inconsapevolmente dilapidato.

Negli altri comuni della provincia, la situazione non è migliore, e d’altra parte nemmeno Firenze e Pistoia brillano troppo in questo senso. Noi e altri gruppi di camperisti come il CamperCral del Comune, invochiamo da sempre gli interventi, davvero minimi dal punto di vista economico, per assicurare gli standard minimi di accoglienza che garantirebbero un grandissimo ritorno economico e di immagine. I camperisti praticano un turismo da sempre attento alla cultura, all’enogastronomia ed alla ecosostenibilità. Insomma: spendono. E tornano a casa a raccontare le loro scoperte agli amici. In più: Prato sarebbe strategicamente perfetta per una sosta prolungata da cui programmare le visite a Firenze, Pistoia, e tutte le località della piana. In una parola: uno straordinario volano per l’economia cittadina (detto fra noi, anche un vero e proprio camping sarebbe una idea grandiosa, ma non sogniamo troppo, per ora).

E non parliamo mica soltanto di turismo: nei maggiori ospedali europei è sempre prevista una zona di sosta riservata ai camper, per consentire alle famiglie di lungodegenti provenienti da fuori città di stare vicino ai propri familiari. Gli amici del CamperCral si fecero vivacemente parte attiva per proporre di riservare un’area, ma, ahinoi, invano.

Una volta, fummo anche coinvolti insieme nel progetto di una area rimessaggio comunale, per togliere dalle strade i numeorsi camper dei residenti (siamo tanti!). Fu annunciata anche sulla stampa cittadina, ma anche questa poi rimase solo una idea nel cassetto.

Recentemente, però, la gestione degli spazi sosta e dei parcheggi cittadini è passata da Essegiemme a Consiag Servizi Comuni. In più, la Regione Toscana ha recentemente varato una nuova legge sul turismo, che dà un quadro normativo importante e meglio definito anche al turismo itinerante.  Possiamo sperare di cogliere oggi un segnale importante di discontinuità e di attenzione. Invitiamo perciò senz’altro tutti i camperisti e i cittadini interessati a queste nostre istanze a scrivere una mail al consiag per segnalare lo stato di degrado delle strutture esistenti che rilevate, e ad aiutarci a trovare la strada migliore per interessare a queste tematiche la politica cittadina.

UPDATE 16 marzo 2017: Consiag Servizi Comuni ha chiarito che le segnalazioni al loro indirizzo posso essere fatte per problematiche relative all’infrastruttura stradale (cordonati, buche e similari, caditoie stradali, regimazione acque meteoriche, segnaletica orizzontale e verticale).
Anche le problematiche relative a rubinetti non funzionanti oppure per radici di pini sono di competenza del loro servizio verde. Le segnalazioni possono essere fatte via mail o al numero verde 800978977
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Problematiche di pulizia e spurgo, invece, sono di competenza di ASM Spa.

Venite a parlare con noi in sede, portateci le vostre idee, associatevi se vi andrà di farlo. Magari scopriamo qualche iniziativa privata che riesce ad arrivare dove non arriva quella pubblica. Noi non disperiamo, e cercheremo di dare nuova risonanza per quanto possiamo a tutta questa vicenda, alle nostre ragioni, e a tutte le iniziative che andranno in questo senso. La nostra associazione è federata nella associazione nazionale ACTI, che conta più di 100 club associati e una potenziale platea di 9000 famiglie, alle quali purtroppo non possiamo mai indicare la nostra città come meta sicura ed attrezzata, come moltissime altre città stanno invece facendo con successo. Vorremmo finalmente riuscire ad invitare loro e tutti i camperisti d’Europa a scoprire i tesori di Prato, perchè…

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